Hume


LA RIFONDAZIONE DELLA "SCIENZA" DELL'UOMO

Esigenza di sottoporre il pensiero ad un esame critico nasce dalla consapevolezza della fragilità e incoerenza dei sistemi filosofici più accreditati. Delineare per la prima volta una "scienza" dell'uomo di carattere sperimentale, come Newton aveva fatto con la fisica. Tutte le conoscenze dipendono dalla natura umana. Dunque la conoscenza della natura umana è importante per progredire in tutti gli altri ambiti.

LE IMPRESSIONI E LE IDEE

Nel Trattato sulla natura umana, Hume analizza la conoscenza umana individuando nella percezione la sua unica fonte. Egli divide le percezioni in due tipi:
  • impressioni: percezioni nel momento in cui sono attuali, quindi quando colpiscono con maggiore forza ed evidenza la conoscenza.
  • idee: sono le immagini illanguidite delle impressioni, meno vivida, rappresenta un riflesso delle impressioni.

Ne deriva che tutte le idee devono essere ricondotte alle loro impressioni originare, cioè alla percezione nella sua attualità.

Se risulta impossibile trovare le impressioni che hanno originato un idea, essa è priva di significato. Critica alla metafisica in quanto sono idee astratte che rappresentano costruzioni arbitrarie senza fondamento.

La mente umana dipende sempre e necessariamente dalle sue impressioni (ad esempio quando vogliamo descrivere un colore ad un bambino associamo la parola all'impressione concreta)

IL PRINCIPIO DI ASSOCIAZIONE TRA IDEE

  • Memoria, conservare l'ordine e la posizione delle idee semplici.
  • Immaginazione,stabilire delle relazioni tra le idee operando con una certa libertà (senza ordine).
Le nostre idee si presentano organizzate secondo schemi fissi, l'immaginazone non è completamente libera, ad esempio anche nei sogni essa procede seguendo il principio di associazione

Principio di associazione: la "dolce forza" che stabilisce quel "segreto legame" che unisce le idee. Esso opera attraverso i criteri della somiglianza, della casualità e relazione causa ed effetto, è il principio grazie al quale gli uomini possono conoscere e ragionare.

Le idee complesse garantiscono:
  • una conoscenza certa quando derivano da pure relazioni tra idee.
  • una conoscenza probabile quando derivano da relazioni tra dati di fatto
Esse implicano  il principio di casualità che deriva da una tendenza soggettiva a cogliere una connessione necessaria tra due eventi successivi e congiunti.

La fiducia nella regolarità dei fenomeni è frutto dell'abitudine da cui deriva la credenza, utile per guidare una condotta umana, ma priva di certezza assoluta.

L'ETICA
 
Si fonda su criteri empirici e sul senso morale, infatti bisogna tenere distinti il piano dell'essere e quello del dover essere. 

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