Giordano Bruno

Giordano Bruno
è stato un filosofo, scrittore e monaco creisiano italiano appartenente all'ordine domenicano vissuto nel XVI secolo.
Filosofo molto influenzato dalla figura religiosa. Panteismo: chi ritiene che ogni energia della natura abbia origine divina. Egli venne arso al rogo in quanto rimane sempre nella sua posizione. Nella sua cosmologia (organizzazione universo) ipotizza l'idea che ci siano infiniti mondi.
Ortodosso: leggere la bibbia sentra interpretarla alla lettera.
Eterodosso: si iapira ad altre teorie.
Egli aveva la capacità di memorizzare tutto.

Negazione della dottrina trinitaria
Nel 1576 la sua indipendenza di pensiero si manifestò inequivocabilmente. Bruno, discutendo di arianesimo con un frate domenicano, Agostino da Montalcino, ospite nel convento napoletano, sostenne che le opinioni di Ario erano meno perniciose di quel che si riteneva.
Così riferì nel 1592 all'inquisitore veneziano dei suoi dubbi sulla Trinità, ammettendo di aver «dubitato circa il nome di persona del Figliolo e del Spirito Santo, non intendendo queste due persone distinte dal Padre» ma considerando, neoplatonicamente, il Figlio l'intelletto e lo Spirito, pitagoricamente, l'anima del mondo, non dunque persone o sostanze distinte, ma manifestazioni divine. 

Pensiero
 Il suo pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche, ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto di infiniti mondi, da amare infinitamente. 

 Bruno non rinnegò i fondamenti della sua filosofia: ribadì l'infinità dell'universo, la molteplicità dei mondi, il moto della Terra e la non generazione delle sostanze. ll filosofo sostiene che la Terra è dotata di un'anima, che le stelle hanno natura angelica, che l'anima non è forma del corpo, e come unica concessione, è disposto ad ammettere l'immortalità dell'anima umana. 

ll Dio di Giordano Bruno è da un lato trascendente, in quanto supera ineffabilmente la natura, ma nello stesso tempo è immanente, in quanto anima del mondo: in questo senso, Dio e Natura sono un'unica realtà da amare alla follia, in un'inscindibile unità di pensiero e materia, in cui dall'infinità di Dio si evince l'infinità del cosmo, e quindi la pluralità dei mondi, l'unità della sostanza, l'etica degli "eroici furori".

trascendente:esaltazione dell'individuo nei rapporti con la natura e la società

immanente: qualità di ciò che  esiste.











Commenti

Post popolari in questo blog

Hume